Transcript - Class Action Contra Il Vioxx (Italian) - Italian Press Coverage - October 5, 2004
Vioxx Class Action - Italian
TELEAMBIENTE
September 12, 2005
Reporter: Il 21 Maggio 1999 la Food and Drug Administration approva l’immissione sul mercato del nuovo farmaco prodotto dalla casa farmaceutica Merck: il Vioxx.
Questo medicinale rappresenta una nuova generazione di anti-infiammatori inibitori usati per trattare i sintomi di osseo-artrite, dolori reumatici e disturbi mestruali. Il 30 Settembre 2004 la Merck&Co, casa produttrice del medicinale ha preso la decisione di ritirare il farmaco dal mercato mondiale per l’aumento di disturbi cardio-vascolari. In quel momento erano quasi 2 milioni le persone che assumevano il farmaco e in totale sono circa 80 milioni nel mondo i pazienti a cui il Vioxx è stato prescritto. Secondo la Food and Drug Administration, sarebbero oltre 27,000 gli infarti e i casi di morte cardiaca improvvisa attribuita a tale medicinale. Lo studio legale Americano Kenneth B Moll, con la collaborazione del Codacons, ha già promosso presso la corte distrettuale federale dell’Illinois la prima class action Italiana contro la Merck per conto di tutte le persone alle quali era stato prescritto il medicinale Vioxx e che, all’assunzione dello stesso, hanno riportato gravi danni alla propria salute. La Class Action è un’azione legale collettiva che permette ai cittadini di ottenere risarcimenti grazie ai danni punitivi e senza dovere anticipare alcuna spesa legale.
Kenneth Moll e Marco Ramadori: Quattro mesi fa abbiamo presentato in giudizio il primo ricorso della class action di pazienti italiani. Questo ricorso è stato presentato in collaborazione con il Codacons. Questa è da considerare come la più grande azione di richiesta di risarcimento per i danni causati da un farmaco negli Stati Uniti. Questo mese il primo giudizio individuale contro la Merck è risultato in un verdetto.
250 milioni di dollari è il risultato, è la somma.
Cosa è importante capire di questo verdetto è che una parte minore di questa somma sono idanni realmente subiti dal danneggiato. Ma la maggior parte è il cosiddetto danno punitivo. Adesso l’avvocato Moll spiega cos’è il danno punitivo in America. Alla giuria è stato richiesto di esaminare la condotta della Merck; se la Merck non ha volontariamente tenuto in considerazione la salute dei pazienti, deve/doveva essere punita. Alla fine, cosa è risultato in giudizio è un esempio di quello che potrebbe essere, per tutti gli attori italiani, e comunque nel mondo è che la Merck ha volutamente nascosto gli effetti negativi del Vioxx. Ci sono dei documenti, testimonianze di impiegati che dimostrano che la Merck sapeva benissimo del Vioxx e ha comunque nascosto venduto il farmaco; alla fine la Merck ha deciso di dare più importanza ai profitti piuttosto che alla salute dei pazienti. Alla giuria è stato chiesto di valutare la condotta alla luce dei miliardi che la Merck ha ottenuto dalla vendita del farmaco. Attraverso la Class Action tutti i consumatori di Vioxx sono protetti. Non esiste la Class Action ed è per questo che abbiamo cominciato questa causa contro Merck in USA in associazione con Codacons. I rappresentati della Class Action, quando agiscono in Class Action, agiscono comunque nell’interesse di tutti i danneggiati italiani. Attraverso la Class Action si evita che tutti i danneggiati italiani debbano, in un periodo limitato, agire direttamente; c’è comunque un limite di tempo per chiedere il risarcimento dei danni e chifa la Class Action interrompe questa prescrizione e quindi agisce nell’interesse di tutti gli italiani. La decisione finale è: è la Merck responsabile per idanni provocati dal Vioxx? Allora, noi abbiamo 5 representative italiani che hanno agito in questa Class Action. I danni sono in relazione ad una serie di elementi: l’età del danneggiato, il tipo di danno. Ogni persona deve comunque produrre delle argomentazioni a supporto della propria richiesta di risarcimento. Allora, il danno è basato sulla gravità del danno, sul costo delle spese mediche, sui profitti persi per chi lavora e su un numero di altri fattori.
Carlo Rienzi: Però non deve fare causa, deve solo fare questo reclamo dopo la sentenza che abbiamo fatto noi tramite chi ha fatto il ricorso; è chiaro questo?
Una volta che il giudice Americano accoglie il ricorso in Illinois che è quello per gli Italiani. Il giuduce Americano del Texas – siccome questa vicenda nasce in Texas – è/era quello territorialmente competente a stabilire se la Merck è responsabile oppure no. Il texas ha fatto il suo lavoro. A questo punto ci sono 2400 altre azioni/soggetti negli Statti Uniti che hanno fatto azioni in altri stati; una di queste è stata fatta da 5 Italiani e dal Codacons in rappresentanza di tutti gli altri in Illinois, va bene? A questo punto, il giudice dell’ Ilinois, dovrà stabilire, cosa che sarà quasi sicuramente analoga a quella del Texas, che quella responsabilità si estende anche ai ricorrenti dell’Illinois. Naturlamente, per questi 5, la documentazione medica sarà valutata in Illinois in quel processo perchè la Merck con i suoi tecnici, con i suoi periti potrà dire ‘no questo se l’è inventato, questo ha avuto l’infarto per altro motivo’ c’è un confronto tra periti e quindi ci può essere che uno viene escluso. Una volta però che nell’Illinois si stabilisce la fondatezza della Class Action per gli Italiani, a quel punto, qualsiasi altro Italiano, in un termine che decorrerà da quela sentenza, deve sottoporre una richiesta ma obbligatoriamente attraverso chi ha avuto la sentenza nell’Illinois, perchè li funziona cosi: c’è lo studio legale che è titolare del diritto a presentare questi claims. Il giudice dell ‘illinois farà una griglia di possibili risarcimenti, cioè a strati, cioè chi aveva 30 anni ed era calciatore e ha preso il Vioxx per tre anni e ha avuto due infarti ha diritto ad un milione di dollari; chi aveva 80 anni, era pensionato, ha preso il Vioxx per sei mesi e ha avuto una tachicardia ha diritto a 100,000 dollari. La documentazione con questi claims viene presentata al giudice dell’Illinois e se la Merck non contesta – perchè la Merck può dire ‘no voglio andare a controllare Ramadori in Italia che chiede questa cosa e manda i suoi tecnici qui in italia da noi e insieme a noi, in contraddittorio, si mette in discussione un caso, una documentazione e si può stabilire che quella documentazione non è sufficiente.
Una volta che questo non avviene, che quei casi non sono contestati viene e sorge il diritto ad avere quel risarcimento dalla Merck senza aver fatto causa. Chiaro? Questa è la grandiosità della Class Action.
Professore/Avvocato: Questo in qualche modo succede perchè a mio parere le autorità regolatorie sono molto deboli di fronte all’industria.
Reporter: Qual’è la posizione del Codacons nei confronti di Vioxx e dei farmaci a rischio?
Rienzi: Invitiamo tutti gli Italiani che hanno assunto, preso questo farmaco – il Vioxx – a farsi avanti per verificare se hanno avuto danni da Vioxx soprattutto al cuore perchè cè possibilità per loro di essere risarciti grazie a quest’azione che si chiama Class Action che abbiamo fatto negli Stati Uniti direttamente per tutti gli Italiani che hanno preso questo farmaco che è stato ritirato dal mercato e che ha fatto tanti danni nel nostro paese e in tutto il mondo.
Giovanni Schibilia: La mia esperienza personale è di persone che hanno preso il Vioxx e hanno avuto un infarto. L’ho utilizzato per quattro/cinque giorni dopodichè ho avuto un infarto. Però quello che dice la casa farmaceutica è che, che però ha portato nel commercio una sostanza che ha creato tanti danni, ci vuole molto più tempo per un infarto.
Reporter: Ma lei prima di assumere questo farmaco stava bene?
Schibilia: Stavo benissimo: correvo, nuotavo, andavo in bicicletta, lavoravo e stavo benissimo.
Reporter: A quanti anni è successa questa cosa?
Schibilia: E’ successo nel 2002; in pratica io avevo 65 anni.
Francesca Turchetti: Allora io ho iniziato a prenderlo nel 2001 per dolori articolari e ho terminato per tre anni fino ad Ottobre del 2004; l’ho preso consecutivamente, una pasticca al giorno e ad Ottobre ho smesso dopo appunto lo stop dato dal Ministero. Ad Ottobre stesso mi sono ricoverata e hanno scoperto tre arterie otturate. Ho subito un’operazione di semplice by-pass ortocoronarico, un’operazione tipicamente maschile e di un’età sui sessanta e oltre. Quindi ero un caso abbastanza raro per quel reparto insomma, per quel tipo di operazione, e molto probabilmente anzi direi quasi sicuramente ciò è dovuto al Vioxx.